A - armi
B - Bramah Joseph
C - Copyright Act
D - Demologos
E - Europa
F - Frost Fair
G - gas
H -
I - inno nazionale
L - locomotiva
M - medicina
N - Napoleone
O -
P - pressa idraulica
Q - quadri
R - romanzo storico
S - storia
T - The Times
U - U.S.A
V - vapore
Z -
giovedì 11 giugno 2015
martedì 9 giugno 2015
2 MAGGIO 1808 e 3 MAGGIO 1808
Nel 1814 al pittore Francisco Goya vengono commissionati dal Consiglio della Reggenza due quadri, "2 Maggio 1808" e "3 Maggio 1808", nei quali viene mostrata la resistenza del popolo spagnolo verso l'occupazione delle truppe francesi capitanate da Napoleone, durante la guerra d'indipendenza spagnola.
Il 2 maggio 1808: Lotta contro i mammelucchi, cm. 266 x 345 Madrid Prado, 1814 |
Il 3 maggio 1808: Fucilazione alla Montana del principe Pio, cm. 266 x 345, Museo del Prado a Madrid, 1814 |
Per l'analisi completa dei due quadri :
lunedì 8 giugno 2015
DEMOLOGOS
Il 29 ottobre 1814 Robert Fulton costruisce la prima nave da combattimento a vapore, Demologos ("voce del popolo") (rinominata Fulton). Questa nave, costruita per difendere il porto di New York dalla flotta della Marina inglese, non entrò mai in azione a causa della improvvisa fine della guerra anglo-americana.
"Spaccato" del Demologos, 1814 |
Per approfondimenti : il Demologos
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sabato 6 giugno 2015
COPYRIGHT ACT
mercoledì 3 giugno 2015
UNO SGUARDO "CARTACEO" ALL'EUROPA DEL 1814
martedì 2 giugno 2015
THE NEW ENGLAND JOURNAL OF MEDICINE
La seguente pagina riguarda l'uscita della rivista americana "The New England Journal of Medicine" datata 1 gennaio 1814 nella quale vengono presentati tutti i progressi nel campo medico che si sono raggiunti e sono presenti anche svariati casi clinici.
Dal 1828 la rivista da trimestrale divenne settimanale e cambiò il nome in "The Boston Medical and Surgical Journal", ma un secolo dopo riassunse il suo nome originario.
Di seguito la rivista : http://www.nejm.org/toc/nejms/3/1
lunedì 1 giugno 2015
LA MACCHINA DA STAMPA A VAPORE
Tra il 28 e il 29 novembre 1814 per la prima volta venne stampato un numero del "The Times" con l'ausilio di una macchina da stampa a vapore, più precisamente una pressa piano-cilindrica a vapore.
Le due personalità che diedero vita a tale macchinario furono Friedrich Koenig, il progettista, e il suo assistente e costruttore Andreas Bauer.
Grazie all'utilizzo e all'invenzione di questa macchina fu possibile stampare all'incirca un migliaio di fogli l'ora per ogni cilindro e si rivoluzionò il modo di stampare quotidiani che fino ad allora veniva fatto con torchi a mano dagli operai
Pressa piano-cilindrica a vapore di F.Koenig e A.Bauer |
.Per ulteriori approfondimenti :
domenica 24 maggio 2015
sabato 23 maggio 2015
THE LAST LONDON'S FROST FAIR
Dal primo febbraio 1814 in Inghilterra, a Londra, per quattro giorni, a causa di un inverno particolarmente rigido, il fiume Tamigi gelò e grazie a questo strato di ghiaccio fu possibile organizzare The London's Frost Fair (la fiera del gelo di Londra).
In questa manifestazione molte persone si riunivano sul suolo ghiacciato del fiume e si divertivano a giocare con slitte, corse di cavalli, ecc...esattamente come ad una fiera, un "carnevale sull'acqua".
La prima di queste "manifestazioni" e' datata 1608 e quella del 1814 fu appunto l'ultima.
London's Frost Fair del 1814 |
Leggi anche : http://www.telegraph.co.uk/news/weather/10535361/The-Big-Freeze-that-became-an-unforgettable-Frost-Fair.html
lunedì 18 maggio 2015
NASCITA DEL CORPO DEI CARABINIERI
Il 13 luglio 1814, con la promulgazione delle Regie Patenti da parte di Vittorio Emanuele I, nacque in Italia il Corpo dei Carabinieri che aveva lo scopo di fornire al Piemonte e al Regno di Sardegna un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.
Il Corpo fu denominato "dei Carabinieri" dal nome dell'arma da fuoco che avevano in dotazione, la carabina.
Uniformi del Corpo dei Carabinieri dal 1814 al 1853 |
Per ulteriori approfondimenti :
- come nacque il corpo dei carabinieri reali
- le armi : carabina e fucile leggero piemontesi a pietra focaia modello 1814
- le armi : pistola a pietra focaia modello 1814
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venerdì 15 maggio 2015
"BLUCHER (O BLUTCHER)" : la prima locomotiva
Il 25 luglio 1814 George Stephenson (ingegnere autodidatta) costruì la prima locomotiva a vapore soprannominata Blucher (o Blutcher) in onore di un generale prussiano che con le sue truppe giunse a Waterloo per sconfiggere Napoleone.
La velocità massima di questa locomotiva è di quattro miglia l'ora, velocità inferiore a quella di un cavallo, ma ciò che sorprende sono i suoi otto vagoni grazie ai quali è in grado di trasportare 30 tonnellate.
Questa invenzione decretò l'inizio della fine dell'utilizzo della forza lavoro del cavallo.
Locomotiva "Blucher" di George Stephenson, 1814 |
Per ulteriori approfondimenti:
- http://www.atsl.it/documenti/LOCOMOTIVA_VAPORE.pdf (il file fa riferimento alla locomotiva di Stephenson del 1825)
JOSEPH BRAMAH (1748 - 1814)
Joseph Bramah, 1778 |
Ad inizio dicembre 1814 muore l'inventore britannico Joseph Bramah, considerato uno dei padri fondatori della moderna ingegneria idraulica.
Tra le numerose invenzioni si ricorda principalmente lo sciacquone e la celebre pressa idraulica.
Joseph Bramah fu anche fondatore della società "Bramah Locks" (società produttrice di serrature famose per la loro resistenza all'effrazione e alla manomissione). Famoso anche lo slogan <<L'artigiano che riuscirà a fare uno strumento in grado di scassinare o di aprire questa serratura riceverà 200 ghinee (circa 200 pound) a lavoro compiuto>>, sfida vinta molti anni più tardi dall'americano Alfred Charles Hobbs.
martedì 12 maggio 2015
IL GAS ILLUMINANTE
Intorno alla metà del 1814 Frederick Winsor, inventore e imprenditore tedesco, e la sua società la "Gas Light and Coke Company" (GLCC) portano per la prima volta in un quartiere londinese, attorno la via Norton Folgate, l'illuminazione stradale grazie ad impianti di produzione e ad una rete di tubi per la distribuzione del gas.
Per ulteriori approfondimenti :
- http://www.ilsussidiario.net/News/emmeciquadro/Emmeciquadro-n-45/2012/6/28/SCIENZAeSTORIA-Londra-1814-comincia-l-avventura-del-gas-illuminante/2/285107/
- http://www.focus.it/scienza/energia/come-si-produceva-il-gas-illuminante
sabato 9 maggio 2015
THE STAR SPANGLED BANNER (la bandiera adorna di stelle)
Francis Scott Key, ispirato dagli eventi della battaglia di Baltimora durante la guerra anglo-americana e a seguito del bombardamento di Fort McHenry, il 14 settembre 1814 descrive quest'esperienza in una poesia dal titolo "The Defence of Fort McHenry".
Le parole di questa poesia diventano le parole della canzone "The Star Spangled Banner" che viene pubblicata il 20 settembre (testo di Francis Scott Key con melodia di John Stafford Smith).
(Segue il testo della canzone) : http://amhistory.si.edu/starspangledbanner/the-lyrics.aspx
Con questo nome la canzone venne scelta come inno nazionale degli USA inizialmente nel 1926 con un ordine del presidente Woodrow Wilson e successivamente con una risoluzione del Congresso del 1931 firmato dal presidente Herbert Hoover.
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mercoledì 6 maggio 2015
WAVERLEY
Il 7 luglio 1814 con la pubblicazione di Waverley da parte di Walter Scott nasce il romanzo storico.
QUADRO STORICO GENERALE
Siamo ai titoli di coda delle guerre napoleoniche e, più precisamente, ci troviamo al termine della Battaglia di Lipsia (16-19 ottobre 1813) a seguito della quale Napoleone e la Francia vennero sconfitti dalle truppe anti-francesi (Russia, Prussia, Austria e Svezia).
Con l'abdicazione di Napoleone, l'immediato esilio sull'isola d'Elba (6 aprile 1814) e la conseguente dissoluzione del suo impero, le monarchie europee furono ristabilite divenendo più conservatrici e più repressive di prima (per quanto possibile).
Tuttavia un vero e proprio ritorno alla monarchia non era possibile a seguito dei ricordi ancora vivi nel popolo di un passato glorioso (rivoluzione francese) e questa "restaurazione" durò solamente alcuni anni.
Il primo novembre fu dato inizio al Congresso di Vienna nel quale si riunirono tutte le potenze europee che avevano partecipato alle guerre napoleoniche le quali riorganizzarono l'assetto dell'Europa.
Il Congresso di Vienna di Jean-Baptiste Isabey |
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